LA GRANDE DIFFERENZA tra dare informazioni e fare formazione

Dove si insegna non si educa.

La presentazione di un prodotto, di un’idea o di un metodo è una spiegazione da parte di un docente verso una persona singola o una moltitudine di discenti.

È un atto comunicativo in cui il docente (A) ha lo scopo di “mettere dentro” un’informazione al discente (B).

A seconda dell’abilità, l’esperienza e la bravura di A, la presentazione può essere più o meno utile ed efficace.

Se A è molto abile e competente, allora B si porterà a casa un’informazione che entrerà a far parte del suo bagaglio culturale. B, di solito, è uno spettatore in platea, uno tra molti, che ascolta e impara una nozione.

Perché B possa passare da un atteggiamento passivo di ascoltatore ad un atteggiamento attivo di artista della propria vita, è necessario un percorso che solo il coaching (allenamento), per sua natura, può dare.

L’obiettivo del coach, allenatore, è quello di “tirar fuori” ciò che è dentro ciascuna persona.

Egli non si può limitare ad insegnare, a dare informazioni, ma occorre si impegni in qualcosa di più ambizioso: fare formazione.

Infatti, volendo educare, egli deve conoscere e dare spazio a B, al suo desiderio, curiosità  e passione.

In un percorso di co-creazione, il coach deve alimentare la fiammella della motivazione, l’autodisciplina e la chiarezza dell’obiettivo prescelto fino al raggiungimento dello stesso.

Quindi, l’obiettivo del coach non è quello di insegnare una teoria ma è, piuttosto, quello di offrire spunti e strategie perché B arrivi con grande consapevolezza a stabilire cosa è disposto a mettere in gioco per ottenere quello che definisce essere il suo obiettivo concreto e misurabile di vita, sia esso personale (life coaching), professionale (business coaching) o di benessere (wellness coaching).

Io credo fermamente che ogni persona, anche da sola, sia in grado di fare qualsiasi cosa quando si applica al punto tale da arrivare al massimo delle sue possibilità.

Ma se c’è un margine di miglioria il coach, a differenza del presentatore, la allena a superare i suoi limiti e crea insieme la strategia giusta per muoversi meglio e più velocemente verso la meta prescelta.

A me piace farlo (!), con garbo e gentilezza, riconoscendo che dietro B, la platea, il coachee o il discente c’è sempre un essere umano che vuole crescere e migliorarsi ed evolversi in un contesto di accoglienza, ascolto e amore.

25 pensieri su “LA GRANDE DIFFERENZA tra dare informazioni e fare formazione

    • Lara Bernini dice:

      Claudia, ti ringrazio perchè se io sono grande lo devo a te e a tutte quelle persone che da sempre apprezzano il mio operato. A presto

  1. Michela Monguzzi dice:

    “Mettersi in gioco… non mollare mai… raggiungere sempre gli obiettivi…” frasi che mi ripeto ogni giorno e che tu hai saputo spiegare in questo tuo blog con parole, esempi semplici che arriveranno dritti nel cuore delle persone.. nel cuore della tua platea…
    un abbraccio grande
    Miky

    • Lara Bernini dice:

      Grazie Miky, spero di poter aiutare tante persone attraverso semplici strategie che tutti, se vogliono, possono applicare per fare di ciascuna vita il capolavoro che ognuno si merita

    • Lara Bernini dice:

      Grazie Claudia. Diciamo che è un periodo molto buono per me. La mia vision board si sta realizzando grazie al senso di libertà e creatività di cui posso godere adesso! Averla fatta insieme ad un gruppo di coaching qualche tempo fa, averla condivisa, ha avuto un grande impatto nella determinazione e convincimento che mi ha portata da solo idealizzarla a realizzarla.

  2. Vanna Brivio dice:

    Tra la presentazione e il coaching preferisco il secondo per interazione ed efficacia del messaggio. Nel coaching metto subito in pratica la teoria e divento operativa da subito. Recepisco il messaggio, entro in azione e ottengo il risultato. Fantastico percorso di vita!

  3. Claudia Bottazzi dice:

    Il tuo discorso non fa una piega. Io nella mia vita ho fatto il docente ed il discente. Ma i benefici che si raggiungono con il Coaching sono decisamente diversi. È un po’ come remare nel buio più assoluto e remare seguendo la stella polare. In entrambi i casi la barca si muove, ma nel secondo caso si ha la possibilità di vedere in anticipo i pericoli a cui si va incontro e la strada da percorrere diventa meno ardua. Il tuo lavoro mi ha aiutata spesso a pormi le domande che forse in altri momenti non mi sarei mai neppure posta. Continuo a meravigliarmi dell’entusiasmo che ogni volta riesci a far percepire in ogni riga che scrivi. Le tue parole raggiungono sempre il cuore delle persone. Continua così. Sei un esempio per tutti noi. Claudia

    • Lara Bernini dice:

      Non posso far altro che ringraziarti di cuore. La tua gratitudine mi sprona a continuare sul percorso che ho deciso di seguire con passione e integrità. A presto!

    • Lara Bernini dice:

      Effettivamente lo scopo è quello di chiarire la differenza tra stare ad ascoltare un relatore che parla come si ascolta la TV e mettersi in gioco per co-creare con il coach il proprio percorso di vita! Grazie per il tuo commento

  4. Raffaella Rangoni dice:

    Cara Lara pensieri da rielaborare ed assimilare.Nella scuola se gli insegnanti fossero coach.. Ma si possono cambiare le cose e la visione della vita proprio grazie a persone come te.

    • Lara Bernini dice:

      Grazie Raffaella. Hai ragione, se nella scuola ci fosse una diversa mentalità si creerebbero uomini e donne di valore e non solo menti che performano. Comunque, io ho avuto la fortuna di incontrare molti professori e maestri appassionati della vita e delle persone prima che delle loro materie.

  5. Liuba Zaharia Kristev dice:

    Carissima Lara, Quanti volte ti ho ascoltato sei stata brava ad “tirar fuori” ciò che avevo dentro come persona. Sei una dei pochi, almeno di quelli che ho ascoltato io, avere la capacita, semplicità, di trasmettere con tanta chiarezza il concetto del discorso. Grazie infinite!

    Vorrei partecipare in aula per ascoltare i tuoi corsi di formazione.

    • Lara Bernini dice:

      Grazie Liuba, i tuoi commenti mi riempiono di gioia. La chiarezza comunicativa è una delle mie priorità! Di sicuro ti terrò informata riguardo alla mia offerta formativa sia che si tratti di seminari che di coaching. A presto.

    • Lara Bernini dice:

      Grazie Wanda! Se vuoi sperimentare dal vero quanto riportato nell’articolo, ti aspetto come partecipante ad uno dei miei percorsi.

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